Fondo Non autosufficienze: Verbale di accordo dell’11 dicembre 2014 con l’Assessore Cantù
Oggi 11 dicembre 2014 è stato sottoscritto un Verbale di accordo tra l’Assessore alla Famiglia Cantù e CGIL CISL UIL, SPI FNP e UILP, a seguito di un percorso di confronto nel corso del quale sono state presentate le nostre osservazioni unitarie che la Regione ha accolto in quanto migliorative rispetto alle criticità rilevate nella prima applicazione delle misure.Il Verbale di accordo riguarda due provvedimenti :
• la seconda parte del Programma operativo regionale relativo al Fondo nazionale non autosufficienze 2014, per disabili gravi e anziani non autosufficienti (prosecuzione della Misura B2 ex DGR 740/2013)
• la prosecuzione delle misure avviate con la DGR 856 ( residenzialità leggera, residenzialità per minori disabili gravissimi, RSA aperta)
Per quanto riguarda il Fondo non autosufficienze 2014 con il primo provvedimento (DGR n. 2655 del 14 novembre già oggetto di Verbale di Accordo) come OO.SS. avevamo ottenuto che per gli anziani non autosufficienti disabili gravissimi, di età compresa tra i 65 e i 70 anni, venisse riconosciuta una misura analoga alla Misura B1. L’accordo odierno prevede l’inclusione a tutti gli effetti della spesa prevista per tale ampliamento sui fondi per la misura B1, liberando risorse per i Comuni.
In merito alla misura B2 avevamo richiesto maggiori dati che ci sono stati illustrati e che hanno confermato una disomogeneità territoriale sia nella fase di valutazione che di utilizzo della misura.
Per correggere tale impostazione con la Regione si è concordato di fornire alcune indicazioni ai territori tra cui la predisposizione di regolamenti per ambito territoriale, l’indicazione di applicazione di criteri omogenei tra gli ambiti afferenti alla medesima ASL nell’applicazione dell’ISEE – che è criterio di accesso per la misura- e l’individuazione di un case management.
Per la prosecuzione degli interventi già previsti con la DGR 856 sono stati introdotte delle modifiche volte ad una maggiore omogeneizzazione nella valutazione e nella composizione degli interventi previsti in sede di valutazione del profilo della persona da parte dell’ASL:
• per l’intervento identificato come residenzialità leggera è stata ampliata la platea di beneficiari abbassando l’età a 60 anni e sono stati differenziati due diversi voucher in base alla complessità del caso
• per l’intervento denominato RSA-aperta sono stati previsti tre diversi profili per intensità di bisogno che danno diritto a prestazioni differenziate e modulate sulla persona in base a costi standard definiti dalla Regione, con pacchetti di prestazioni più puntualmente precisate
• per l’intervento di residenzialità per i minori gravissimi sono stati previsti due diversi voucher di 140 e 200 euro.
Il confronto con l’Assessorato proseguirà per il monitoraggio dei provvedimenti.
L’Accordo prevede, inoltre, un’importante valorizzazione del confronto in sede territoriale tra organismi di ambito e le parti sociali atto a promuovere un miglioramento della lettura dei bisogni socio sanitari. In allegato il testo dell’accordo.
p. la segreteria regionale Spi Claudio Dossi responsabile dipartimento welfare-sanità.
ALLEGATO
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