Inca informa.Lavoro. Obbligo assunzione disabili
A partire dal primo gennaio 2018 per le aziende che impiegano da 15 a 35 dipendenti è in vigore l’obbligo di assumere un lavoratore disabile incluso nelle liste delle categorie protette, a prescindere dalle nuove assunzioni. Lo ricorda l’Inail in una nota, precisando che tutte le piccole e medie imprese con almeno 15 dipendenti dovranno quindi presentare agli uffici competenti la richiesta di assunzione di un disabile appartenente alle categorie protette.
Nel caso in cui il lavoratore assunto ai sensi della nuova normativa sia un disabile da lavoro, l’Inail può intervenire con misure di sostegno all’adozione degli “accomodamenti ragionevoli” delle postazioni di lavoro, necessari a garantirgli la parità di diritti con gli altri lavoratori.
In particolare, l’Istituto rimborsa alle imprese interventi per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro (limite massimo di spesa rimborsabile 95 mila euro per ciascun progetto), per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro (40 mila euro) e per la formazione (15 mila euro).
Nei limite massimo fissato per ogni tipo di intervento, l’Inail rimborsa al datore di lavoro il 100% delle spese sostenute per il superamento o l’abbattimento delle barriere architettoniche e per l’adeguamento delle postazioni di lavoro e il 60% del costo totale degli interventi destinati alla formazione. L’Istituto rimborsa e/o anticipa ai datori di lavoro le spese relative alla realizzazione dei progetti personalizzati attivati fino a un massimo complessivo di 150mila euro per ciascun progetto.
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