Inca informa:Contrasto alla povertà. Assegni SIA rivalutati
Per il 2018, gli assegni di Sostegno per l’inclusione attiva (Sia) saranno rivalutati dell’1,1%. Lo ha comunicato l’Inps nel messaggio n. 5187 del 28 dicembre scorso, nel quale viene richiamata la finalità della misura a sostegno delle famiglie in condizione di povertà, alle quali è riconosciuto un assegno pari a 600 euro al mese, che sale a 900 euro nel caso in cui siano presenti nel nucleo minorenni o persone con disabilità.
Pertanto, a seguito della perequazione automatica dei trattamenti pensionistici previdenziali dell’Assicurazione Generale Obbligatoria, prevista dal Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 20 novembre 2017 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 280 del 30.11.2017), gli importi degli assegni salgono rispettivamente a 606.6 euro e 909.9 euro.
Tuttavia, va ricordato che poiché a partire da quest’anno, il SIA viene sostituito con il ReI (Reddito di inclusione), che ha le stesse finalità, non sarà più possibile presentare nuove domande e coloro che invece già percepiscono il SIA continueranno ad avere la prestazione rivalutata fino alla scadenza. I nuclei familiari in possesso dei requisiti previsti per l’accesso al ReI possono fare richiesta per trasformare il vecchio beneficio nel Reddito di Inclusione (ReI), della durata di 18 mesi, ma il periodo di fruizione sarà ridotto delle mensilità già percepite, sotto forma di Sia. L’Inps, infine, avverte che la procedura informatica di gestione del Sia è stata conseguentemente adeguata.
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