Inca informa:Pensioni. Le disparità di genere
Nel 2016 le donne sono la maggioranza dei pensionati (52,7%, pari a 8,5 milioni), ma percepiscono in media un importo mensile notevolmente inferiore a quello degli uomini: 1.137 contro 1.592 euro, 455 euro in meno. E’ quanto si legge nel documento consegnato dal presidente Istat Giorgio Alleva alla Commissione Affari Costituzionali della Camera, in occasione di un’audizione.
Disaggregando i dati per importo di assegni percepiti, sotto i mille euro si collocano il 47,6% delle donne pensionate e il 29,6% degli uomini. Le disparità di genere si confermano anche tra chi non riceve alcuna forma di pensione: tra le donne, sono 16 anziane su 100, mentre tra gli uomini solo 3 su 100.
Gli importi medi delle pensioni di titolarità maschile invece, si legge ancora, superano del 59,2% (15.523 euro contro 9.749) quelli destinati alle pensionate. Il vantaggio maschile scende al 40% (20.697 contro 14.780) se il confronto viene effettuato sul reddito pensionistico, ottenuto cioè, cumulando più trattamenti di cui un pensionato può beneficiare.
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