Cremona: 17 novembre,assemblea a Casalbuttano
Martedi 17 Novembre 2015 alle ore 15, presso la Sala D’Oro ,si è svolta l’assemblea pubblica dei Pensionati ed Anziani di Casalbuttano, organizzata unitariamente dai sindacati Pensionati e dall’Amministrazione Comunale, nella quale si è di discusso dei seguenti punti all’ordine del giorno:negoziazione Sociale con il Comune,situazione Sindacale generale.
All’assemblea erano presenti: Il Sig. Gian Pietro Garoli,Sindaco del Comune di Casalbuttano Roberto Carenzi segretario generale dello SPI-CGIL di Cremona,Luigi Foglio segretario della Lega SPI –CGIL di Casalbuttano; Giovanni Maggi membro della Segreteria FNP-CISL Asse del Po.
Nella relazione introduttiva Luigi Foglio ha condannato il vile attentato terroristico di Parigi. Dopo il minuto di silenzio,ha ringraziato il Sig.Sindaco GianPietro Garoli,Carenzi Roberto,Mimmo Palmieri,Giovanni Maggi, e i numerosi presenti, evidenziando come nella strategia sindacale confederale unitaria sia fondamentale la negoziazione sociale con i Comuni,le ASL,la Regione,Il Governo per poter tutelare chi il sindacato e le Istituzioni rappresentano.
I relatori Roberto Carenzi,Giovanni Maggi,Luigi Foglio, hanno evidenziato, come si può tutelare i più deboli, attraverso la politica comunale di inclusione sociale, attuata dall’ Amministrazione comunale, testimoniata dalle parole del Sig.Sindaco, Le misure intraprese per il mantenimento dei servizi alla persona e alle famiglie, il sindaco ha evidenziato l’ingente lavoro dell’Assistente sociale con il supporto di un volontariato del servizio civile.Le azioni messe in campo per la tutela della sicurezza dei cittadini e delle persone anziane,il Sindaco ha valorizzato il lavoro svolto insieme al sindacato dei Pensionati,al comandante della locale stazione dei carabinieriAltieri ha spiegato ai presenti, come evitare di essere truffati.Dopo l’intervento del Sindaco,sono intervenuti i segretari dei pensionati, che si sono soffermati sugli aspetti,della legge di stabilità 2016 presentata dal Governo Renzi e sulle ricadute della legge sui pensionati, una manovra da 26,5 miliardi.
Il giudizio espresso dal sindacato, evidenzia delle aperture,dall’istituzione di una non tax area a partire dal 2017 e le risorse per il fondo della non autosufficienza che è passa dai 250 milioni del 2015 a 400 milioni nel 2016,questo risultato è frutto anche della lotta del sindacato e ne rivendichiamo con orgoglio il risultato, il fondo contro la povertà di 600milioni di euro che prima non c’erano.Nella medesima manovra sono presenti degli aspetti critici,riguardanti le poche risorse per lo sviluppo e l’occupazione,l’eliminazione della tracciabilità per il pagamento degli affitti,l’aumento del contante a 3000 euro,le poche risorse per il rinnovo dei contratti pubblici,il taglio ai patronati e caaf di ulteriori 140 milioni scaricando i costi sul sindacato e i cittadini.
La sanità non mantenimento degli impegni assunti nel triennio 2016/19 di 4 miliardi in meno,ma con 1 miliardo in più sul 2015.
Ora, il confronto con il governo deve proseguire, per ottenere l’adeguamento delle pensioni al reale costo della vita, la riforma del fisco, lo sviluppo,dall’altra parte proseguiremo il confronto con la regione Lombardia per ottenere il mantenimento degli impegni in merito alla realizzazione della riforma sanitaria,in particolare sulle ricadute di essa nella nostra provincia, noi faremo la nostra parte e così la chiediamo ai sindaci.